I prestiti alle famiglie italiane sono tornati a crescere a settembre, mostrando segnali di ripresa in molte regioni grazie al miglioramento del mercato immobiliare e alla progressiva riduzione dei tassi di interesse.
Nel complesso, l’incremento è stato dello 0,4% a livello nazionale, con il Sud in testa (+1%), seguito dal Nord (+0,3%) e dal Centro (+0,2%). Tuttavia, alcune regioni come Marche (-1,4%), Campania (-1,1%) e Valle d’Aosta hanno registrato contrazioni.
Il credito alle imprese ha invece subito una flessione significativa, con un calo medio del 2,8%. Le riduzioni più consistenti si sono verificate in Veneto (-7,4%) e Friuli-Venezia Giulia (-7,7%), riflettendo un contesto in cui le aziende hanno preferito utilizzare la liquidità già disponibile nei depositi, piuttosto che ricorrere a nuovi finanziamenti.
Anche i depositi hanno mostrato un andamento variegato: mentre in Emilia-Romagna (-1,4%) e Liguria (-2,7%) si sono registrati cali, regioni come Lombardia (+1,2%) e Lazio (+3,2%) hanno visto incrementi significativi, in particolare al Centro-Sud.
Per quanto riguarda i crediti deteriorati, la loro incidenza si conferma maggiore al Sud, con percentuali tra il 3% e il 4%.
Nonostante ciò, il divario con il Nord si sta restringendo, suggerendo una parziale convergenza tra le diverse aree del Paese. Resta comunque evidente la disparità tra il Centro-Sud, dove crescono i depositi ma i finanziamenti mostrano segnali di deterioramento, e il Centro-Nord, dove l’attività produttiva è più stagnante.
In questo scenario complesso, FINTECH MEDIA FINANCE supporta le aziende con soluzioni finanziarie personalizzate e innovative, aiutandole a ottimizzare le scelte di credito e a mitigare i rischi legati alla volatilità dei mercati. Un consulente sarà a disposizione per mostrarti questa ed altre opportunità.
