Nel corso del 2023, si è assistito a una ulteriore diminuzione degli sportelli bancari, con la chiusura di altre 826 filiali.
Questo dato è emerso dall'analisi condotta dall'Osservatorio sulla desertificazione bancaria, curata dalla Fondazione Fiba di First Cisl, e rappresenta un segnale chiaro della diffusione del fenomeno. Nel 2023, ben 4 milioni e 373 mila utenti si sono trovati privi di servizi bancari, con un incremento di 362 mila cittadini rispetto all'anno precedente.
Questo tema, di grande attualità, è stato al centro dell'attenzione della stampa e richiede soluzioni innovative
Le società di mediazione creditizia e i loro consulenti emergono come una risposta fondamentale a questa problematica crescente, soprattutto per le imprese. Grazie alla loro capacità di offrire consulenza finanziaria specializzata e di adattare i servizi alle esigenze specifiche delle imprese, le società di mediazione creditizia rappresentano un'alternativa affidabile e accessibile per coloro che si trovano ad affrontare la chiusura degli sportelli bancari.
In un contesto in cui la digitalizzazione del settore finanziario ha reso necessario rivedere i tradizionali modelli di erogazione dei servizi, le società di mediazione creditizia si distinguono per la loro capacità di mantenere un contatto umano e personalizzato con le imprese, offrendo soluzioni finanziarie su misura per le loro esigenze.
Di fronte alla crescente desertificazione bancaria, le società di mediazione creditizia e i loro consulenti rappresentano un'importante risorsa per garantire l'accesso ai servizi finanziari e per sostenere la stabilità economica delle imprese e delle comunità locali.
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