Fintech: innovazione di prodotto o di processo?

Fintech: innovazione di prodotto o di processo?

La parola “Fintech”, ha per noi un valore fondamentale perché oltre a rappresentare la nostra ragione sociale, rispecchia profondamente la nostra identità. Naturalmente siamo compiaciuti dal fatto che venga menzionata sempre più spesso all’interno del settore finanziario, perché, dato che riguarda i nuovi processi tecnologici applicati alla finanza, può essere una grande opportunità per le aziende.

All’interno di questa definizione sono compresi una vastità di prodotti e servizi finanziari che sono stati innovati grazie alle più recenti tecnologie: dalle modalità di pagamento tramite smartphone, all’anticipo delle fatture digitali, dalle richieste di mutuo alle operazioni della cosiddetta finanza alternativa.

La crescente attenzione da parte degli utenti per la digitalizzazione dei processi, ha portato il Fintech verso una notevole crescita e una rilevante considerazione nella nostra quotidianità.

Dopo un iniziale periodo nel quale il Fintech veniva considerato un competitor o uno strumento alternativo al canale bancario, è finalmente venuta a crearsi un’idea di cooperazione tra la finanza tradizionale e quella digitale.

Con la fusione tra innovazione e tradizione, la platea di soggetti bancari è stata ridotta, ma, d’altro lato, l’apertura delle banche FINTECH – iscritte all’articolo 106 del TUB – ha portato verso innumerevoli opportunità riguardanti nuovi mercati di accesso e maggiore supporto alla clientela.

Oggi vogliamo condividere con voi la nostra visione su quella che , più che un’innovazione di prodotto, sembra essere sempre più un’innovazione di processo, spiegandovi in cosa si distingue principalmente la finanza tradizionale da quella digitale.

I soggetti che offrono i loro servizi su un canale digitale rispetto a uno tradizionale non hanno  compiuto un’evoluzione in termini di prodotto, ma in termini di processo.

Qualche esempio?

Il pagamento tramite bancomat è un servizio che esiste e viene utilizzato da decenni, mentre il servizio di pagamento di beni e servizi tramite smartphone  è più innovativo.  

Se prima per richiedere un mutuo ci si rivolgeva allo sportello bancario, ora si può utilizzare direttamente una piattaforma digitale che compie una pre-analisi attraverso uno scoring automatico del merito di credito del richiedente, offrendo lo stesso prodotto del canale bancario tradizionale, ma con la differenza che l’operazione avviene completamente in digitale.

L’anticipo delle fatture in digitale con cessione pro soluto, per esempio, è un prodotto da sempre legato al factoring bancario utilizzato da decenni, ciò che lo differenzia da quello tradizionale è l’immediatezza data da un servizio funzionale e smart, reso possibile dall’evoluzione tecnologica.

Potremmo continuare a elencarvi altri prodotti finanziari per dimostrarvi che, a parte qualche eccezione, le Fintech hanno reso i servizi bancari già esistenti più intuitivi, veloci e facilmente fruibili grazie a strumenti tecnologici di ultima generazione.

Per questo, noi di Fintech Media Finance crediamo che si tratti di un’innovazione di processo con lo scopo di rendere più agevoli e veloci tutti gli aspetti legati alla richiesta, alla valutazione del merito di credito del richiedente e alla gestione generica del processo legato ai servizi finanziari.