Continuo a prorogare la moratoria?

Continuo a prorogare la moratoria?

Con il Decreto Sostegni bis il Governo si appresta a prorogare di altri 6 mesi la moratoria dei finanziamenti per le PMI.

Ma conviene continuare a prorogare la moratoria?

Questa è la domanda che si stanno ponendo molti imprenditori alla luce dell’imminente scadenza del 30 giugno 2021, data dalla quale sarà possibile scegliere se prorogare la moratoria fino al 31 dicembre 2021 (stavolta per la sola quota capitale della rata e non per gli interessi che saranno invece addebitati) oppure riprendere il regolare pagamento delle rate.

Le imprese che vogliono aderire a questa opportunità dovranno farne specifica richiesta agli Istituti di credito, ma con che effetti?

Se da un lato alla domanda “continuo a prorogare la moratoria?” la risposta per qualcuno è obbligata ed è un tassativo “Finché si può assolutamente sì” perché si trova in una situazione di effettivo bisogno, dall’altro lato ci sono molte aziende che hanno utilizzato questo strumento unicamente come misura precauzionale e che registrano nel 2021 un ritorno alla “normalità” in termini di fatturato.

L’invito è pertanto a considerare la reale necessità di alcune imprese a prorogare la moratoria perché se da un lato consente un minor esborso di cassa mensile, dall’altro le aziende devono prendere consapevolezza che il debito, prima o poi, va ripagato ed è ormai prassi di qualsiasi banca o società di leasing richiedere una relazione sugli impatti che la pandemia ha causato all’attività e le prospettive di sviluppo.

Va da sé quindi che le banche tendono a valutare il merito di credito in maniera certamente più selettiva verso quelle controparti che, per necessità o comodità, hanno aderito alla moratoria e che magari adesso si trovano nella condizione di fare richiesta di nuova finanza.

Quindi le imprese cosa devono rispondere alla domanda “Continuo a prorogare la moratoria?”?

Dipende…

Perché dovresti prorogarla?

Hai una reale necessità?

In che modo l’attività ha risentito della pandemia e quali sono le prospettive nel medio termine?

Solo attraverso un’attenta analisi dei flussi di cassa in ingresso e in uscita potremo prendere una decisione strategica ma il nostro invito è un monito: il debito, prima o poi, va ripagato.

Come sempre siamo a disposizione per una consulenza su questo ed altri temi e sapremo trovare assieme una risposta a queste domande.