Fondo di Garanzia: cosa cambia col decreto del 30/06/2023

Fondo di Garanzia: cosa cambia col decreto del 30/06/2023

Il decreto ministeriale approvato il 30/06/2023 ha portato alcune sostanziali modifiche al Fondo di Garanzia, lo strumento strategico che consente alle PMI un più agevole accesso al credito grazie alla garanzia prestata a favore di banche e società di leasing sugli affidamenti concessi.

La più significativa modifica riguarda la responsabilità circa la verifica del parametro dimensionale: la dimensione dev’essere verificata dalla banca e quindi, se l’azienda dichiara una dimensione d’impresa non corretta e la banca non corregge l’errore, la garanzia perde efficacia.

Ricordiamo che la garanzia concessa dal Fondo vale unicamente per le PMI.

A riguardo riportiamo i soggetti ammessi al Fondo di Garanzia:

  1. “Medie imprese”: le imprese che, considerata l’esistenza di eventuali imprese associate e/o collegate, hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro;
  2. “Piccole imprese”: le imprese che, considerata l’esistenza di eventuali imprese associate e/o collegate, hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
  3. “Microimprese”: le imprese che, considerata l’esistenza di eventuali imprese associate e/o collegate, hanno meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.   

Il decreto riepiloga inoltre le percentuali di copertura sulla garanzia diretta ed in particolare sugli interventi con finalità di liquidità come si vede nella tabella che riportiamo.

Si delinea una stretta all’intervento del Fondo in virtù di una situazione che, dopo gli anni della pandemia, ha visto l’intervento di questo strumento crescere in maniera massiccia.

Le banche e le società di leasing sono chiamate ad una importante sfida ovvero quella di valutare il merito di credito del cliente non sulla base delle garanzie collaterali ma sulla base dell’effettiva sostenibilità dell’operazione.

Noi di FINTECH MEDIA FINANCE siamo pronti a raccogliere questa sfida e consigliare alle aziende le soluzioni più in linea con le loro esigenze. Che aspetti?