Negli ultimi anni, il settore del credito in Italia ha visto una significativa evoluzione, con un ruolo sempre più centrale degli Agenti in Attività Finanziaria e dei Mediatori Creditizi. Lo sviluppo, discusso anche nel nuovo numero di OAMagazine, traccia un quadro positivo per il futuro di questi professionisti, grazie soprattutto alla riduzione delle filiali bancarie e all'innovazione tecnologica.
Riduzione delle filiali e crescita dei professionisti del credito
Secondo il rapporto, tra il 2015 e il 2022, la chiusura di numerose filiali bancarie, specialmente nelle aree periferiche e meno urbanizzate, ha creato spazio per l’espansione delle reti agenziali e della mediazione creditizia. Questo processo ha portato a un aumento significativo del rapporto tra Agenti/Mediatori e sportelli bancari, che è cresciuto di circa 15 punti percentuali. Tale incremento è il risultato di una combinazione di fattori: da un lato, la crescita del numero di professionisti del credito (+6,2%), e dall’altro, la contrazione del numero di sportelli bancari (-30,6%).
Opportunità nel mercato del credito
I professionisti del settore vedono nella riduzione delle filiali bancarie un'opportunità di crescita. Secondo la ricerca, il 67% degli Agenti ritiene che la chiusura degli sportelli rappresenti una possibilità per aumentare la propria capacità di distribuzione, intercettando quei clienti che una volta si rivolgevano direttamente alle banche. Anche i Mediatori condividono questa visione: il 74% crede che la riduzione degli sportelli permetterà loro di consolidare la propria influenza e servire un numero maggiore di clienti.
Il futuro: un modello "phygital"
Nonostante la crescita della digitalizzazione, il rapporto sottolinea come il futuro del settore vedrà la coesistenza di canali fisici e digitali. Le banche e le società finanziarie non percepiscono la digitalizzazione come una minaccia, ma come un’opportunità per ampliare la propria clientela. Tuttavia, Agenti e Mediatori continueranno a svolgere un ruolo centrale, offrendo un servizio consulenziale e mantenendo un contatto diretto con i clienti. Questo approccio, definito “phygital”, unisce il meglio di entrambi i mondi: interazione fisica e piattaforme digitali per una gestione più efficiente.
Crescita attraverso l'aggiornamento tecnologico e le aggregazioni
Guardando al futuro, il rapporto prevede che oltre alla digitalizzazione, la crescita del settore sarà guidata anche da processi di aggregazione, soprattutto tra i Mediatori. Il 41% dei Mediatori di grandi dimensioni sta considerando acquisizioni per espandere la propria portata distributiva.
Il futuro degli Agenti e dei Mediatori nel settore del credito appare positivo. La combinazione di una progressiva razionalizzazione del sistema bancario, unita all'innovazione tecnologica, ha aperto nuove opportunità per i professionisti del credito. Con l'adozione di un modello "phygital" e l'integrazione di processi digitali, Agenti e Mediatori sono pronti a consolidare il loro ruolo di figure chiave nel panorama finanziario italiano.
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