Le imprese che intendono investire in macchinari e attrezzature devono affrettarsi. Dal 1° gennaio cambieranno infatti le aliquote previste per il credito imposta investimenti.
Per l’acquisto – anche in leasing - di beni strumentali (sia materiali che immateriali) l’agevolazione passerà dal 10% al 6%, mentre per i beni materiali con i requisiti di Industria 4.0 le aliquote scenderanno dal 50% al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, dal 30% al 20% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro, resta al 10% per investimenti tra 10 e 20 milioni di euro.
Per sfruttare le aliquote più vantaggiose previste dal Piano 4.0 le imprese devono versare entro il prossimo 31 dicembre l’anticipo del 20% dell’investimento (con consegna del bene entro giugno 2022).
Gli imprenditori possono però trovarsi in difficoltà a versare tali somme in tempi brevi se non dispongono di fondi sufficienti o non hanno il tempo di attendere la concessione di un affidamento da parte della banca. Una soluzione la offrono in questo caso gli strumenti del fintech.
Con l’avvento della direttiva PSD2 è infatti possibile fare affidamento ad una fintech per leggere in pochi minuti la movimentazione del conto corrente di un’azienda che, unitamente all’analisi dei dati di bilancio e di altre centrali rischi, possono ricavare in tempi brevissimi il merito di credito fino ad erogare la somma richiesta in pochissimi giorni.
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