Ci avviciniamo alla chiusura di questo anno particolarmente sfidante, le aziende si apprestano a tirare le somme in termini di bilancio 2020 e gli imprenditori provano a tratteggiare le prospettive future, nonostante l’incertezza di questo periodo storico.
Le imprese si trovano ad affrontare alcune situazioni da gestire: se da un lato la carenza di liquidità generata dai mesi del lockdown ha portato molte aziende a richiedere finanziamenti per liquidità al canale bancario, dall’altro lato molte società stanno ancora attendendo i rimborsi dei crediti fiscali da parte dei rispettivi uffici di zona dell’Agenzia delle Entrate.
Il credito IVA, in particolare, può essere compensato fino ad un massimo di € 700.000 mentre l’eccedenza può essere rimborsata facendone richiesta. In periodo COVID e con lo smart working attivo negli uffici dell’Agenzia delle Entrate, i tempi si sono dilatati e, a seconda dell’ufficio di competenza, variano da 6 a 12 mesi per l’accredito delle somme.
È possibile anticipare i tempi di rimborso delle imposte ottenendolo subito? E se sì, come?
Un aiuto può giungere da alcune società di factoring specializzate nell’acquisto di crediti fiscali e, in particolare, del credito IVA che può essere ceduto in dichiarazione annuale per importi da € 500.000 in su mentre scendiamo a € 200/300.000 se la dichiarazione è trimestrale.
Sei un’impresa che necessita di smobilizzare questi crediti?
Desideri farlo con tempistiche brevi?
I nostri consulenti Fintech Media Finance sapranno indicarti la soluzione più indicata a te!