Oggi desideriamo condividere una storia che accomuna buona parte delle aziende fornitrici della grande distribuzione organizzata: la problematica di cedere le fatture, e quindi di trasformare in liquidità immediata i crediti commerciali, ad una società di factoring.
Il problema accomuna buona parte dei fornitori di medi e grossi supermercati in Italia in quanto la maggior parte delle aziende operanti nel settore della grande distribuzione non accetta la cessione del credito. E’ vero anche che alcune grosse aziende accettano la cessione del credito tramite accordi di “reverse” stipulati con alcune società di factoring, ma spesso per volumi d’importo significativi che di fatto discriminano i piccoli fornitori.
Eppure il factoring, consente la possibilità di ottenere liquidità immediata dalle proprie fatture senza bisogno di attendere la naturale scadenza del credito, rappresentando la soluzione ideale per tutti quei fornitori che lavorano con pochi clienti con cui realizzano la maggior parte del fatturato.
Tra i vari vantaggi del factoring troviamo appunto la possibilità di dedicare un plafond ad ogni debitore ceduto che viene quindi valutato attentamente nel merito di credito esternalizzando buona parte dei processi legati alla gestione amministrativa. Ovviamente anche i fidi di anticipo fatture in banca permettono questo ma con il grosso limite della “concentrazione del rischio”, ovvero la possibilità di anticipare i crediti verso quel singolo debitore entro una determinata percentuale del fido accordato.
Con queste premesse vogliamo condividere la storia di una società operante nel settore dei surgelati che commercializza i propri prodotti quasi esclusivamente verso supermercati di varie dimensioni. Siamo stati contattati dall’impresa per una richiesta di mutuo ma ci siamo resi conto sin da subito che probabilmente quella non era la soluzione ideale per due motivi: la società aveva già stipulato negli ultimi due anni mutui che di fatto hanno saturato la capacità di rimborso delle rate, ed inoltre l’impresa presentava a bilancio dei crediti commerciali piuttosto elevati in relazione al fatturato.
La soluzione? Semplice, il factoring!
Problema: alcuni clienti, specie quelli più strutturati, non accettano la cessione del credito
La soluzione? Il factoring per tutti quei clienti che, avvisati dall’azienda, hanno accettato senza problemi la cessione del credito per aiutare il proprio fornitore in un’ottica di credito di filiera. Per tutti gli altri clienti che non accettano la cessione del credito e neanche la semplice notifica, abbiamo sfruttato l’opportunità offerta dalla garanzia del Fondo Centrale: garanzia su linea di factoring non notificato.
L’azienda è riuscita quindi, grazie al nostro intervento, a smobilizzare i crediti commerciali creando subito la liquidità necessaria non andando ad appesantire il volume di rate mensili da pagare sui mutui concessi.
La soluzione quindi non sempre è quella di chiedere un mutuo se la causa ha a che fare con il capitale circolante.
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