Credito bancario alle imprese: la stretta continua a farsi sentire

Credito bancario alle imprese: la stretta continua a farsi sentire

Negli ultimi anni il tema dell’accesso al credito per le imprese, in particolare le piccole e medie, è tornato al centro dell’attenzione. Il quadro che emerge dalle più recenti indagini della Banca d’Italia e della BCE conferma un trend chiaro: le banche stanno diventando sempre più selettive nella concessione dei finanziamenti, soprattutto nei confronti delle PMI, che rappresentano il cuore del tessuto imprenditoriale italiano.

Secondo i dati contenuti nel Bank Lending Survey (BLS), l’indagine trimestrale condotta presso gli istituti di credito europei, nel secondo trimestre del 2025 le banche italiane hanno segnalato un lieve miglioramento rispetto alla media dell’area euro. Tuttavia, il saldo netto delle risposte indica che continua a crescere il numero di richieste di finanziamento respinte, in particolare da parte delle imprese di dimensioni più contenute.

Nel dettaglio, tra aprile e giugno 2025, le banche europee hanno registrato un aumento netto del 2% nelle domande di credito respinte, con un +5% netto riferito alle PMI. In Italia, pur con un atteggiamento leggermente più favorevole, il trend rimane coerente: anche qui le piccole imprese incontrano maggiori difficoltà nell’ottenere finanziamenti, sebbene il saldo netto dei rifiuti sia più contenuto rispetto alla media europea. Per le grandi imprese, invece, il dato resta più stabile, con un saldo intorno all’1% sia nel primo che nel secondo trimestre dell’anno.

Guardando alla serie storica, tra il 2020 e il 2023 l’offerta di credito ha seguito un andamento altalenante: inizialmente espansiva per far fronte all’emergenza pandemica, si è poi irrigidita progressivamente nel contesto di inflazione crescente, rialzi dei tassi d’interesse e incertezza economica. La fase attuale conferma che, pur in presenza di una domanda di credito stabile o in lieve ripresa, le condizioni di accesso restano rigide.

Questa situazione rappresenta una sfida concreta per le aziende, soprattutto per quelle più piccole, che spesso non dispongono di garanzie solide o di bilanci strutturati. È qui che l’intermediazione creditizia può fare la differenza. Strutture come FINTECH MEDIA FINANCE, attive nel canale B2B, svolgono un ruolo cruciale nel supportare le imprese nel dialogo con il sistema bancario, aiutandole a presentarsi con maggiore solidità e credibilità. In un contesto dove il credito non è più un dato acquisito ma un percorso da costruire con cura, l’accompagnamento esperto diventa essenziale per trasformare una richiesta in un’opportunità concreta. Che aspetti?