Tra i comparti industriali che hanno saputo meglio dimostrare al mercato la capacità di resilienza troviamo il settore dei costruttori di macchine per il confezionamento e l’imballaggio.
UCIMA, l’unione che raccoglie i più importanti attori del settore, in occasione dell’assemblea dei soci tenutasi il 29 giugno ha fotografato i numeri espressi che confermano la capacità delle aziende di mantenere i numeri ed addirittura aumentarli in un biennio tra i più difficili dal dopoguerra ad oggi.
Nel 2020 il settore valeva un fatturato superiore ai 7,8 miliardi di euro che è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2019 mentre gli altri produttori di macchine utensili hanno registrato cali nei volumi del 15%.
Un settore quindi che ha saputo resistere in maniera brillante all’anno dei lockdown forzati ed addirittura svilupparsi sino alla cifra di 8,2 miliardi di euro nel 2021.
Le aziende, 633 imprenditori con oltre 36.000 addetti, sono geograficamente concentrate nella cosiddetta “Packaging Valley”, un’area dislocata principalmente in Emilia-Romagna (la più importante) alla quale si affiancano Lombardia, Piemonte e Veneto con una rappresentanza di più dell’80% delle imprese del settore.
Un comparto industriale virtuoso, dunque, quello dell’industria del packaging italiano, che si contende assieme alla Germania il 50% del mercato mondiale.
A cosa è dovuto il suo successo?
Uno dei motivi è che l’imballaggio è dietro a quasi tutti i prodotti che quotidianamente utilizziamo, dal Food & Beverage al Farmaceutico, dal cosmetico al chimico etc.
Vendite e noleggi di questi macchinari sono da sempre supportati da prodotti finanziari come il leasing ed il noleggio che, a seconda della tipologia di azienda richiedente e della tipologia di bene, hanno da sempre rappresentato il supporto finanziario ideale per sostenere l’investimento. Molteplici le soluzioni messe a disposizione dai partner di FINTECH MEDIA FINANCE che, attraverso la rete dei propri advisor del credito, portano a conoscenza delle aziende le opportunità presenti sul mercato.