Il Fondo di Garanzia subirà importanti cambiamenti nel corso del 2022 con l’entrata in vigore delle modifiche previste dalla Legge di Bilancio e della legge di conversione del decreto Milleproroghe.
Le imprese hanno tempo fino al 31/03/2022 per sfruttare la gratuità dello strumento che, a partire dal 01/04/2022, vedrà l’applicazione di una commissione da versare al Fondo per la concessione della garanzia.
Rimangono invariate invece, ma solo fino al 30/06/2022, le percentuali d’intervento a copertura delle operazioni assistite dal Fondo: sia per liquidità che per investimenti la garanzia sarà pari all’80% dell’importo erogato rendendo quindi le banche più confidenti nel concedere credito e con grandi vantaggi per gli accantonamenti patrimoniali.
Dal 01/07/2022 al 31/12/2022 viene parzialmente ripristinata la modalità standard del Fondo: l’importo massimo garantito per singola impresa è pari a 5 milioni di euro, ma torna l’applicazione del modello di valutazione basato su 5 fasce di merito di credito con un importante eccezione che certamente agevolerà le imprese in maggiore difficoltà. Le aziende rientranti nella fascia 5 (la peggiore nella scala utilizzata) saranno comunque ammissibili alla garanzia.
Sempre il periodo dal 01/07/2022 al 31/12/2022 vede un ulteriore novità nelle percentuali d’intervento del Fondo:
- Per operazioni con finalità d’investimento la garanzia è confermata all’80% per tutte le fasce del modello di valutazione
- Per operazioni con finalità di liquidità la garanzia sarà dell’80% sulle fasce 3,4 e 5 del modello di valutazione mentre le fasce 1 e 2 vedranno la riduzione della percentuale d’intervento della garanzia al 60%.
Si delinea quindi, seppure in tre graduali passi, un ritorno all’operatività del Fondo di Garanzia simile al periodo pre pandemia seppur ancora con qualche sostanziale differenza che dovrebbe agevolare le imprese maggiormente in difficoltà.
Un ritorno alla normalità che ci auguriamo di tutto cuore possa proseguire anche nel 2022 nonostante il periodo di forte tensione internazionale. Non perdere queste importanti opportunità per accedere al credito.