Negli ultimi mesi, il Green Deal è stato uno dei protagonisti indiscussi sui tavoli internazionali: l’ambizioso piano messo in campo dall’Unione europea - per contrastare il cambiamento climatico e promuovere uno stile di vita più sostenibile - è sicuramente fra gli obiettivi chiave per il 2021 e per i prossimi anni.
Le fasi che porteranno l’Europa ad azzerare le emissioni inquinanti entro il 2050 sono molteplici e composte da numerosi obiettivi, tra i principali, rendere più “pulita” la produzione di energia e aumentare la sostenibilità di attività che al momento provocano un impatto notevole sul pianeta.
Il Green Deal è un piano che rappresenta una grande opportunità, sia per il nobile scopo di contenere l’impatto che l’uomo ha sull’ambiente circostante, sia come possibilità concreta a livello economico e di business per le imprese, grazie agli incentivi per il rinnovo dei processi produttivi e gli investimenti.
Basti pensare ai vantaggi che alcune tecnologie possono portare alle aziende: l’uso di automobili elettriche, le ottime performance di macchinari più sostenibili e meno “energivori”, fino all’impiego di impianti per la generazione di energia pulita.
Una vera e propria rivoluzione la cui portata sarà decisamente ampia!
I fondi per gli investimenti messi a disposizione dall’Unione europea daranno nuovo impulso a strumenti che già conosciamo quali i mutui, i leasing e il noleggio. Proprio il noleggio si profila come lo strumento più idoneo per il rinnovo degli asset in un’ottica di efficientamento.
La Banca Europea per gli Investimenti ha, infatti, reso disponibili degli operatori finanziari plafond importanti per sostenere la transizione verde delle imprese su vari fronti:
- finanziare la realizzazione di progetti green per la produzione di energia rinnovabile;
- migliorare l’efficienza energetica negli edifici e negli impianti industriali;
- acquistare veicoli a basse emissioni di carbonio e relative infrastrutture;
- recuperare e riciclare rifiuti con tecnologie sostenibili.
Il noleggio (o leasing operativo) è la formula più indicata nei casi in cui il rinnovo degli asset preveda il pagamento di un canone per una determinata durata e la possibilità per l’azienda di acquistare, alla fine del periodo stabilito, un modello nuovo, più efficiente o semplicemente dismettere quello in uso perché non più strategico.
Per le imprese sarà quindi fondamentale mettere in atto un cambio di mentalità, uno switch dal concetto di possesso a quello di fruizione di un servizio, reso più semplice dalle molteplici opportunità che ciò comporta sia per gli utilizzatori, sia per i produttori di beni materiali e immateriali, tutte in linea con il Green Deal promosso dall’UE.
Orientarsi fra le varie possibilità e individuare i vantaggi per la propria impresa sarà strategico, per questo siamo a vostra disposizione!